"L’ingegnere è un umanista?"
Venerdì 23 aprile 2021, 18:00, incontro con:
Vittorio Marchis, Politecnico di Torino
Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico
Ordinario di Storia e filosofia della scienza al Politecnico di Torino, Vittorio Marchis viene dall’ingegneria aerospaziale ed è transitato per la meccanica in una lunga marcia che l’ha portato alla presidenza dell’Istituto superiore di studi umanistici (Issu, ora Susst). La meccanica si occupa di macchine ed è presumibile che Marchis le ami, anche perché ne studia la gestazione nei documenti brevettuali. Tuttavia, non esita a sventrarle per esporne le viscere in teatrali autopsie di lavatrici, apparecchi telefonici, caffettiere. Lo ha fatto anche nell'aula magna di Anatomia dell'Università di Torino dove insegnò Giuseppe Levi e furono studenti i premi Nobel Salvador Luria, Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini.
Chi associa l’ingegneria a una disciplina grigia e non alla fantasia dovrà ricredersi ascoltando Vittorio Marchis e non sfuggirà all’attrazione della sua vorace ed eccentrica creatività. La conversazione prenderà spunto dall’ultimo libro di Marchis "Dall’arte… allo zero. Piccolo dizionario filosofico dell’ingegneria" (Mondadori Università). È un “dizionario” solo perché dispone i (pochi) lemmi in ordine alfabetico. Ma ogni lemma, in realtà, è una coppia di parole (affiancate, connesse o contrapposte a seconda dei casi). Si partirà da parole come Caso, Causa, Ordine, Uno, Zero... dove si arriverà è imprevedibile.
La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Ferrero: https://www.facebook.com/FondazioneFerrero/live_videos/
e sul canale di streaming del sito: https://celinel.com/fondazioneferrero/
Per informazioni: tel. 0173 295259
www.fondazioneferrero.it - info@fondazioneferrero.it