La pelle del legno ci accompagna, è storia dell'uomo, si sviluppa soltanto dove può esistere l'uomo.
Giuseppe Penone, Scritti, 1974

Nella cultura e nella letteratura greco-romana il legno non solo è ritenuto il primo materiale usato nella scultura, ma come pianta è considerato un essere vivente simile all'uomo, con sentimenti, capace di provare gioia e dolore.
Giuseppe Penone riallacciandosi al mondo antico, riconosce nel silenzio dei boschi di Garessio l'incipit della sua scultura.

Laboratorio:
realizziamo un albero profumato attraverso la tecnica del collage
per poi. .. ritrovare la nostra immagine.

Materiali:
carta di vario tipo, materiali naturali, essenze profumate,
forbici, pennarelli, tessuto.


Albero di 8 m, 2002, legno di Douglas © Giuseppe Penone, by SIAE 2024 - Photo © Archivio Penone

Con l'abituale azione del vivere diveniamo il negativo della realtà che ci circonda, e il nostro pensiero si plasma, si modella sulla sua comprensione e memoria.
Giuseppe Penone, Scritti, 2013

Secondo l'artista, la forma primordiale della scultura è quella che qualsiasi materia assume al contatto con le mani, un'alternanza tra un negativo e un positivo. La prima impronta, che sperimentiamo nella nostra esistenza, è l'ombra, che diventa il negativo della luce e segnala la nostra presenza fisica come volume nello spazio. Quando l'uomo entra in con ... tatto con la natura, sia essa albero, acqua, terra o cielo, compie un gesto che lascia un'impronta: una traccia fisica del suo passaggio che è anche memoria e gli permette di sentire la fluidità della natura e lo scorrere del tempo, ma soprattutto può suscitare infinite immagini di lettura della realtà.

Laboratorio:
incisione di un elemento naturale su una lastra di rame e stampa..

Materiali:
cartoncino, fogli di rame, tempera.


Gesto vegetale, 1983 © Giuseppe Penone, by SIAE 2024 - Photo © Archivio Penone